Biografia Artistica
Cris La Torre – Tenore e scrittore a Bologna
“Cristiano Cremonini, un timbro che rievoca il giovane Pavarotti“
(Stephen Hastings – Rivista “Musica”)
Cristiano Cremonini, in arte Cris La Torre, è un tenore e scrittore italiano nato a Bologna nel 1974.
Nella sua ventennale carriera ha debuttato una quarantina di titoli operistici, fra cui dieci prime rappresentazioni assolute, spaziando dal repertorio settecentesco, a buona parte di quello ottocentesco italiano fino al Novecento e alla musica contemporanea.
Esperienze Artistiche
Alternando ruoli principali a quelli di carattere si è esibito in alcune fra le più prestigiose istituzioni teatrali e concertistiche italiane ed estere (il Teatro alla Scala, l’Opera di Roma, Il Comunale di Bologna, la Opernhaus di Zurigo, la Festspielhaus di Baden-Baden, la Concertgebouw di Amsterdam, il Bunka Kaikan di Tokyo, il Municipale di San Paolo del Brasile…) distinguendosi per la bellezza del timbro, la facilità del fraseggio e la chiarezza della dizione.
Ha collaborato con direttori d’orchestra e registi di chiara fama. Di recente la sua duttilità vocale e interpretativa gli ha permesso di spaziare in nuovi generi musicali affermandosi a tutti gli effetti come artista crossover.
Nel 2010 viene invitato da Andrea Mingardi a cantare “Caruso” accanto a grandi artisti del pop come lo stesso Lucio Dalla, autore della popolare canzone, Gianni Morandi, Luca Carboni, Cesare Cremonini, durante il “Maxiconcerto per la Basilica di Santo Stefano”, presso il Futurshow Station di Bologna (oggi Unipol Arena).
In quella stessa occasione, grazie all’amico Dodi Battaglia conosce l’arrangiatore e produttore Fio Zanotti con il quale instaura una lunga collaborazione artistica.
Nel 2015 debutta al 65° Festival di Sanremo come autore del testo della canzone “Voce”, interpretata dalla star internazionale Lara Fabian.
Nel dicembre 2017 presso il Teatro “Celebrazioni” e l’Auditorium Santa Cristina di Bologna presenta con grande successo l’album pop “Tempo presente”, prodotto e arrangiato da Roberto Costa. Feat. Paolo Zavallone, Antonella Maggio (autrice di “Un amore così grande”), Frank Nemola (Vasco Rossi Band), Barbara Cola e i DALLABANDA.
Unitamente alla carriera di cantante affianca quella di scrittore e promotore di giovani talenti della musica.
È autore di alcune pubblicazioni di poesia e narrativa. Per la casa editrice Pendragon pubblica due volumi di successo sulla storia del melodramma italiano: “Tenore all’Opera – Profili seri e divertenti di grandi maestri del melodramma”(2013) e “Opera d’Amore – Donne del melodramma fra letteratura, storia e mito”(2015).
È stato fondatore e presidente del “Progetto Cultura Teatro Guardassoni”, associazione culturale a cui si deve la riapertura e dell’antico omonimo teatro da camera bolognese (1879). È stato fondatore e presidente del “Concorso lirico internazionale Città di Bologna”, competizione canora ufficiale del capoluogo emiliano romagnolo istituita nel 2007, giunta alla settima edizione.
Nel 2012 CNA Bologna gli assegna il premio “Eccellenza bolognese per la Creatività e la Cultura”, assieme lui ricevono il premio il cantautore Francesco Guccini, il Regista cinematografico Giorgio Diritti, il flautista Massimo Mercelli, Patrizio Roversi e Syusy Blady. Consegna il premio Philippe Daverio.
È ideatore e Direttore Artistico del “Premio Giuseppe Alberghini”, concorso per giovani musicisti e compositori della Regione Emilia-Romagna, istituito dall’ente intercomunale Unione Reno Galliera, con la partnership del Teatro Comunale di Bologna, oggi giunto alla quinta edizione.
Nel 2019 viene invitato dalla Nazionale Italiana Cantanti a impersonare il Premio Nobel “Muhammad Yunus” nell’opera da camera multimediale – in anteprima mondiale – “27 dollari” di Paola Samoggia presso il Teatro della Fortuna di Fano, in presenza dello stesso Yunus.