Cris La Torre
“Avvenire”
collaborazione per il quotidiano nazionale “Avvenire”
Cris La Torre
In questa pagina potete trovare gli articoli della mia collaborazione con il quotidiano nazionale “Avvenire”.
Parlerò di cultura, arte, spettacoli, costume e eventi legati al territorio bolognese e nazionale.
Mostra: Bologna omaggia l’universo Dalla
Gremita la quattrocentesca Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio, sede del Comune di Bologna, in occasione della presentazione alla stampa di LUCIO DALLA – Anche se il tempo passa, la prima grande mostra-evento itinerante dedicata al celebre artista bolognese nel decennale della sua scomparsa.
Sarà l’antico Museo Civico Archeologico della città dotta, dal 4 marzo al 17 luglio 2022, a “dare il La” a questo percorso o tour nazionale.
Da Bologna il Sos della Lyniv e un concerto russo-ucraino
“Oggi alle cinque del mattino sono stata svegliata da una telefonata di mia madre con un messaggio shock: la guerra è iniziata!… Tutti possono aiutare, per favore non restate in silenzio!”. Queste le parole di Oksana Lyniv, ucraina, attuale direttrice musicale del Teatro Comunale di Bologna, prima donna chiamata a dirigere nel tempio wagneriano di Bayreuth e alla testa di una Fondazione lirico-sinfonica italiana.
Bologna canta live per i bimbi dell’Ucraina
Al motto di Jim Morrison “Un giorno anche la guerra si inchinerà al suono di una chitarra”, da Bologna a tempo di record parte la mobilitazione di buona parte mondo della musica; un forte segnale per contrastare il silenzio causato dalla guerra in Ucraina. D’altronde il ruolo degli artisti è sempre stato fondamentale: sono come antenne che smuovono le coscienze. Chi meglio di loro, quindi, può sollecitare scambi di energia positiva e ridare senso alla parola pace.
L’arcobaleno del jazz mondiale sul festival di Fresu
“Time in Jazz”, il festival internazionale ideato e diretto dal popolare musicista e compositore sardo Paolo Fresu, compie trentacinque anni e si veste dei colori dell’arcobaleno. “Rainbow” è infatti il titolo che connota l’edizione 2022, con un netto riferimento alla pace e alla fratellanza, oggi invocate più che mai, e al tema della diversità.
C’è Piazza Dalla e Morandi canta la sua “Futura”
Alla cerimonia di inaugurazione di “Piazza Lucio Dalla”, quando viene scoperta la targa, un emozionatissimo Gianni Morandi intona le prime parole della canzone Futura “chissà, chissà domani su che cosa metteremo le mani…”. È lui il testimonial artistico di questo importante avvenimento. Manca però una persona molto cara a Lucio che si sarebbe unita con gioia al moto dell’animo di Gianni, impartendo la sua benedizione: fra’ Bernardo Boschi, storico amico e padre spirituale del noto cantautore bolognese.
Dopo Mina e Celentano ora Celso Valli lancia se stesso
Fra la Città della Musica e i suoi figli artisti vige da sempre un’armoniosa corrispondenza. Al Museo Internazionale della Musica di Bologna, l’antico palazzo Donzelli che nell’Ottocento ospitò il Maestro Rossini, direttore artistico del Liceo musicale cittadino (ora Conservatorio statale “G.B. Martini”) si è tenuta la conferenza stampa di presentazione di “Sette canzoni al piano”, un album di inediti per pianoforte e orchestra del musicista, arrangiatore e produttore Celso Valli (Leone d’Oro alla carriera 2006).
Bologna riabbraccia Wagner e Lohengrin saluta il Comunale
«Cercare di portare l’opera più vicino al cuore odierno degli spettatori, affinché continui ad essere specchio di qualcosa, in stretta connessione con il tempo presente». Ecco l’obiettivo principale che si è prefissato Luigi De Angelis, regista belga-italiano fondatore della pluripremiata bottega d’arte Fanny e Alexander (giunta al suo trentesimo anno di attività) curando il nuovo allestimento del Lohengrin in scena al Teatro Comunale di Bologna fino al 20 novembre, a centocinquantun’anni dall’approdo della musica di Richard Wagner in suolo italico grazie alla città dotta.
Zecchino d’oro, cantare restando bambini spensierati
“Tutti i grandi sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se ne ricordano“. Questa la citazione letteraria tratta dal celebre racconto Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry con cui Stefano Coletta, responsabile di Rai Uno e Direttore Intrattenimento Prime Time, ha aperto la conferenza stampa della 65a edizione dello Zecchino d’Oro presso gli studi televisivi di Bologna. E continua: “un’iniziativa che si pone da sempre l’obiettivo di creare valore e talento e la responsabilità di veicolare contenuti ed espressioni ai più piccoli”.