Cris La Torre
“A Vag a Neviork”
Omaggio a Dino Sarti
“A vag a Neviork – Omaggio a Dino Sarti”, una nuova iniziativa dedicata al popolare chansonnier bolognese.
On line dal 22 dicembre il video musicale di Natale che rievoca Spomèti, l’eroe sognatore e ottimista ideato da Sarti.
Traduzione del testo dal dialetto all’italiano a cura di Sante Serra
“A vag a Neviork” è la parodia in dialetto bolognese ideata alla fine degli anni ’70 da Dino Sarti, popolare chansonnier e cabarettista, sulla musica di “New York, New York” cantata da Liza Minnelli. Il tenore Cris La Torre ha reinterpretato la sua parodia in chiave moderna. Il video fa rivivere per la prima volta in assoluto “Spomèti”, l’impomatato, personaggio di fantasia creato da Dino ispirandosi alla sua giovinezza, quando lui stesso di giorno faceva il metalmeccanico, mentre la sera, frequentando i night club e le balere di Bologna, sognava la città di New York, o meglio “Neviork”.
Comunicato Stampa del Comune di Bologna
Dopo il successo riscosso dalla serata “Dino e Nildo, la storia continua!”, che il 14 agosto scorso ha ricordato in Piazza Maggiore gli anniversari di Dino Sarti e Leonildo Marcheselli, è in uscita “A vag a Neviork – Omaggio a Dino Sarti”, un nuovo progetto artistico ideato dal tenore e scrittore Cristiano Cremonini, in arte Cris La Torre, in collaborazione con le associazioni culturali bolognesi Amici di Dino Sarti e Dino Sarti e con il MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti di Giordano Sangiorgi, con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità locale e in particolare le nuove generazioni, sull’importanza della tradizione musicale legata al dialetto.
“A vag a Neviork” è un video musicale prodotto da Mega Dischi e PMS Studio, girato interamente presso il Cinema Teatro Bristol di Bologna: una reinterpretazione in chiave moderna della cover parodistica in dialetto della celebre canzone New York New York di Liza Minnelli, ideata e lanciata da Sarti alla fine degli anni ’70. L’uscita sulla piattaforma YouTube è prevista per giovedì 22 dicembre.
Qui il trailer https://youtu.be/VADraqm27Js
La sceneggiatura, ideata da Cristiano Cremonini e dal produttore Rod Mannara, che ne ha curato la regia assieme a Federica Lecce, direttrice della fotografia, farà rivivere per la prima volta in assoluto “Spomèti dla Curtisa”, personaggio di fantasia e alter ego creato da Dino Sarti ispirandosi alla sua giovinezza, quando lui stesso da ragazzo lavorava come metalmeccanico presso lo stabilimento bolognese di produzioni metalliche Curtisa, in zona S. Donato, mentre le sere frequentava i night club e le balere della città. Ad interpretare il giovane e impomatato Dino con tanto di tuta da operaio tornitore e sciarpa del Bologna Football Club è l’attore Andrea Cavalieri.
Spomèti viene invitato dal cugino d’America a New York, o meglio a “Neviork”, meta ambita da tutti gli Italiani della sua epoca. Ma quel meraviglioso viaggio resterà solamente un sogno ad occhi aperti nel quale danzerà addirittura con la Statua della Libertà, che ha preso le sembianze di una seducente ragazza, interpretata dalla danzatrice Giulia Artoni. Arrivato all’aeroporto di Bologna con il proprio bagaglio, l’inconfondibile valigia “marunzéńna”, una hostess (la danzatrice Beatrice Resca) lo informa che non ci sono biglietti prenotati a suo nome e Spomèti è destinato a restare a Bazzano, alle porte di Bologna.
«Calarmi nei panni del sognatore Spomèti – spiega l’attore Andrea Cavalieri – mi ha consentito di identificarmi sulla scena con chi, come lui, le tenta tutte pur di essere felice, nonostante le sconfitte possano bruciare tanto; ma gli basterà scrollare la polvere della delusione per riprendersi immediatamente quell’ottimismo e quella speranza tipiche dello spirito petroniano».
“L’iniziativa ideata, promossa e concretizzata con passione e professionalità dall’amico Cristiano Cremonini ci piace molto – dichiara Sante Serra, presidente dell’Associazione Amici di Dino Sarti – e rappresenta un omaggio importante e indelebile a Dino, in continuità con l’evento svoltosi lo scorso 14 agosto in Piazza Maggiore, durante il quale abbiamo potuto riscontrare quanto sia ancora vivo l’affetto e il ricordo dell’artista a 15 anni di distanza dalla sua scomparsa”.
“L’Associazione Dino Sarti – spiega il suo presidente Cesare Fauni – con grande orgoglio si pregia di partecipare e collaborare al progetto del video musicale del bravissimo tenorone Cristiano Cremonini, alias Cris la Torre, che vedrà la luce per le feste di Natale nel remake della canzone Avag a Neviork”.
“Il MEI nei suoi 25 anni di attività si è sempre occupato della valorizzazione delle musiche regionali, – sottolinea Giordano Sangiorgi – soprattutto di quelle capaci di incrociare la tradizione con l’innovazione. Le canzoni di Dino ne sono un fulgido esempio: attraverso la sua arte il dialetto bolognese diventò quasi lingua nazionale”.
“La grande e partecipe presenza di pubblico in Piazza Maggiore il 14 agosto scorso alla serata dedicata a Dino Sarti e Leonildo Marcheselli, rappresenta una tappa di quel percorso di valorizzazione della nostra tradizione musicale popolare e della cultura del dialetto che l’ Amministrazione intende perseguire con convinzione – conclude la delegata alla Cultura Elena Di Gioia -. Il nuovo video musicale di Cris La Torre “A vag a Neviork – Omaggio a Dino Sarti” è a un tempo un importante omaggio alla carriera di Dino Sarti e una ironica rivisitazione di Spomèti dla Curtisa, alter ego di Dino Sarti, e del mancato viaggio a New York, città che diventa così protagonista dei suoi sogni. Un contributo per continuare a ritrovarci vicini a Dino Sarti e alle tradizioni musicali della nostra città”.
Il progetto, patrocinato dal Comune di Bologna, da Confcommercio Ascom, Cna e Lions Clubs International-Distretto 108Tb, è sostenuto da Emil Banca Credito Cooperativo e da Cna Bologna, ed è stato realizzato grazie alla collaborazione di: Associazione Amici di Dino Sarti e Associazione Dino Sarti, Grand Jeté Dance Academy di Castel Maggiore, F.I.Te.L. Emilia-Romagna ed Edizioni Minerva. Media partner sono: MEI – Meeting Etichette Indipendenti, Radio Sanluchino e la rivista web Millecolline.
Foto a cura di Mariagrazia De Siena
Foto a cura di Mariagrazia De Siena
Foto a cura di Mariagrazia De Siena
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Foto a cura di Mariagrazia De Siena
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